Attività sotterranea

Dopo poche centinaia di metri, mi riprometto di iniziare a fare più esercizio. Respiro a fatica. Forse è colpa della tuta e degli stivali Wellington che indosso, per non parlare dell’air pack che sto trasportando. Ma siamo onesti. Non sono semplicemente in forma. Un’occhiata ai miei compagni lo conferma: nella penombra, sembrano tutti molto più freschi di me. E devono esserlo, visto che il lavoro sottoterra gli permette di guadagnarsi il pane quotidiano. Siamo a 60 metri di profondità nella galleria Wismut, un progetto della Wismut GmbH.

Fino al 1990, la società per azioni sovietico-tedesca Wismut era il quarto produttore di uranio al mondo. Con la riunificazione della Germania nel 1991, è diventata Wismut GmbH, una società di bonifica di proprietà del governo federale, responsabile di rendere riutilizzabili le ex aree minerarie e di ripristinare un ambiente sano per le persone e la natura. Esempi di attività di bonifica sono la messa in sicurezza e l’allagamento degli scavi minerari, il trattamento delle acque, lo smontaggio e la demolizione di strutture ed edifici contaminati e la bonifica delle discariche. Questo enorme compito complessivo è suddiviso in oltre 1.000 progetti individuali, uno dei quali è il condotto di collegamento tra la miniera di Tiefer Elbstolln e quella di Dresda-Gittersee, noto come condotto di Wismut.

Questo progetto è stato avviato nel dicembre 2005. Nel luglio 2003, durante l’allagamento dei campi minerari di Dresda-Gittersee/Bannewitz e Heidenschanze, l’acqua è emersa in diversi punti di Freital-Potschappel. L’allagamento è stato interrotto e il livello dell’acqua è stato abbassato. Le indagini successive hanno dimostrato che, per garantire un deflusso sicuro e duraturo dell’acqua di piena, era necessario realizzare il condotto di Wismut come collegamento dal campo minerario al Tiefer Elbstolln. L’acqua di piena scorrerà attraverso questo condotto dai campi minerari al Tiefer Elbstolln e da lì al fiume Elba. Questa soluzione manterrà permanentemente l’acqua di piena a un livello non critico.

I lavori per l’adit Wismut sono iniziati nel 2007. Nel gennaio 2008, la rampa di accesso di 370 metri era già stata completamente scavata. Quattro anni dopo, dopo aver percorso 1.910 metri verso ovest, l’adit ha sfondato il Tiefer Elbstolln. L’avanzamento di altri 1.000 metri verso est, fino al campo minerario di Dresda-Gittersee/Bannewitz, sarà completato nella seconda metà del 2014.

Il nostro percorso nelle profondità dell’adit Wismut ci porta alla rampa. Questa è sufficientemente larga da poter essere utilizzata da un camioncino che trasporta gli sterili in superficie. Con una pendenza del 16%, le gambe mi portano giù per il pendio di loro spontanea volontà. Una volta entrato nella cava, rimango stupito dalle sue dimensioni. Il profilo della cava è di 3,5 metri per 3,5 e abbastanza largo da permettere il passaggio dei veicoli utilizzati. Ci dirigiamo dapprima per alcune centinaia di metri verso est, seguendo le rotaie lungo le quali i carri (detti “mastelli”) trasportano la roccia fino a un dispositivo di sollevamento e ribaltamento.

“Questo dispositivo è stato progettato su misura per noi”, ha rivelato il responsabile del progetto Volkmar Lachmann. Una vasca riempita con 300-400 chilogrammi di roccia viene spinta su una piattaforma. Questa viene poi sollevata da tre cilindri oleodinamici. Altri due cilindri ribaltano la vasca per scaricare il contenuto nel dumper adiacente. Oltre a queste due macchine, nell’adit Wismut vengono utilizzate anche una perforatrice per tunnel e una pala caricatrice a ribaltamento laterale con trasmissione a catena.

Nel 1998 è stato stipulato un accordo quadro tra Wismut GmbH e HANSA-FLEX, che da allora è stato continuamente esteso e, in parte, ampliato. Le filiali vicine forniscono a Wismut le linee di tubi flessibili di ricambio per i suoi numerosi progetti. I veicoli mobili per l’assistenza oleodinamica rapida sono disponibili per le emergenze.

La filiale HANSA-FLEX di Heidenau soddisfa tutte le esigenze che si presentano in relazione ai lavori sull’adit Wismut. “Forniamo un’ampia gamma di prodotti, dalle linee di tubi flessibili preassemblati ai tubi industriali e ai servizi di assistenza oleodinamica rapida mobile fino alla riparazione dei cilindri”, riassume Jürgen Rüger, tecnico commerciale HANSA-FLEX. Spesso il cliente ha bisogno di ricevere gli ordini di pezzi di ricambio il mattino successivo. “Siamo felici di aver trovato un fornitore di servizi che risponde rapidamente quando abbiamo bisogno di aiuto. Questo è importante perché lavoriamo in tempi stretti e non possiamo permetterci periodi di inattività. Il fatto che HANSA-FLEX possa anche riparare i cilindri per noi è un ulteriore punto a favore”, ha dichiarato Volkmar Lachmann elogiando il rapporto di lavoro.

Dopo il tour, si torna in superficie. La pendenza del 16% è certamente dura per le gambe. La visita è stata faticosa e interessante, e sicuramente mi ha fatto provare un grande rispetto per i minatori. Buona fortuna!