Molto succoso!

I gustosi succhi di frutta a marchio “beckers bester” sono ben noti in Germania. L’azienda a conduzione familiare, attualmente gestita dalla terza generazione, ha sede da 75 anni a Lütgenrode, nel sud della Bassa Sassonia. HYDRAULIKPRESSE ha dato un’occhiata dietro le quinte di questa azienda di lunga data.

Oggi il succo di frutta appena spremuto si presenta in comode bottiglie o cartoni. Ma non è sempre stato così. Già nel 1932 la fondatrice dell’azienda Bertha Becker riuscì a rendere i succhi di frutta durevoli e quindi adatti alla conservazione. Ciò la rese uno dei pionieri nell’aprire la strada all’odierna produzione di succhi di frutta e bevande a base di frutta ad alta tecnologia e ad alto volume. L’azienda beckers bester è oggi uno dei principali produttori di succhi di frutta in Germania.
Il nome beckers è ancora strettamente associato al succo di mela, che era il prodotto originale dell’azienda. Anche se l’attività di beckers bester/NEU offre oggi una gamma di circa 70 gusti diversi e il suo dipartimento interno di sviluppo dei prodotti è alla continua ricerca di soluzioni moderne, come le nuove bevande alla frutta a base di soia che migliorano la salute, il succo di mela rimane l’”elisir di lunga vita”.

In passato la produzione andava avanti giorno e notte, dall’inizio della raccolta delle mele a settembre fino a dicembre. La lavorazione della frutta era un’operazione stagionale. Oggi le cose sono cambiate.

400 campi da calcio pieni di meli

In seguito alle riforme nell’ex Germania dell’Est, beckers ha stabilito contatti con l’azienda statale di succhi di frutta di Eisleben, la città natale di Martin Lutero, e nel 1993, dopo la riunificazione tedesca, ha costruito una pressa all’avanguardia nella città. Mentre il raccolto è ancora in corso, le mele vengono trasformate in succo a Eisleben, oltre a essere immagazzinate, in modo che la lavorazione possa continuare fino a maggio dell’anno successivo. L’impianto di Eisleben pressa ogni anno ben 60.000 tonnellate di mele in succo di mela. Su un’area di 300 ettari – pari a circa 400 campi da calcio – nelle regioni tedesche della Turingia e della Sassonia, i coltivatori a contratto coltivano circa 180.000 alberi di mele i cui frutti vengono trasformati in succo di mela a Eisleben.

Insieme ad altri succhi di frutta spremuti autonomamente, come ribes nero, ciliegia e fragola, un totale di 35 milioni di litri di succo viene stoccato in giganteschi serbatoi di acciaio inossidabile a Eisleben. Da qui il succo viene trasportato in autocisterna agli impianti di imbottigliamento e confezionamento di Lütgenrode e Freinsheim. Qui il succo viene versato in bottiglie di vetro, bottiglie in PET e cartoni Tetra-pak riutilizzabili o monouso, nonché in bottiglie di plastica riutilizzabili. Non è solo in termini di prodotti naturali che Beckers attribuisce grande valore alla consapevolezza ambientale. L’intero processo produttivo è ottimizzato dal punto di vista ambientale: dall’impianto di trattamento delle acque reflue interno al metodo di recupero del calore a risparmio energetico.

Nella sede centrale di Lütgenrode i succhi vengono imbottigliati o confezionati e trasformati in altre bevande. I serbatoi contengono 15 milioni di litri di scorte permanenti di succhi di frutta e bevande a base di succhi di frutta, per poter rispondere in qualsiasi momento alle richieste dei clienti. I succhi e i concentrati di succo stoccati qui vengono acquistati da Becker da tutto il mondo, in modo da offrire ai consumatori un’ampia scelta di succhi diversi: pomodori e pere Williams dall’Italia, succo d’arancia dal Brasile, ananas dall’Indonesia e guava dalla Malesia. Viene gestito un complesso sistema di produzione a tre turni, con i prodotti stoccati in un magazzino a scaffali alti con una capacità di 11.500 pallet.

Tubi e tubazioni

Nell’impianto di imbottigliamento/confezionamento di Lütgenrode tutti i collegamenti sono eseguiti, per quanto possibile, sotto forma di tubazioni, ma in un impianto di questo tipo c’è sempre qualcosa che deve essere pompato attraverso tubi flessibili. I serbatoi contenenti i semiconcentrati vengono riempiti di azoto, ad esempio, per evitare che l’aria vi penetri, perché l’ossigeno presente nell’aria porta all’ossidazione, che può causare la perdita dell’intero lotto. Per immettere l’azoto – il cosiddetto gas inerte – nel serbatoio, si utilizzano stazioni di distribuzione mobili con tubi metallici. In questo modo, i semi-concentrati possono essere conservati per un anno a una temperatura di 10°C; i succhi completamente concentrati sono conservati dal fruttosio.

I tubi flessibili di HANSA-FLEX vengono utilizzati anche per pompare i succhi nelle varie fasi di produzione. Vengono utilizzati anche per lo scarico delle autocisterne, da cui il succo viene pompato tramite tubi flessibili in PTFE nei serbatoi di stoccaggio. Prima di essere riempiti di succo di frutta, i serbatoi vengono trattati con vapore per sterilizzarli. Anche nell’ambiente di produzione i tubi in PTFE HANSA-FLEX sono molto apprezzati, perché sono molto più leggeri e flessibili dei tubi precedentemente utilizzati.

I tubi in PTFE hanno anche altre proprietà naturali che sono state decisive nella decisione di Olaf Brakmann, direttore dello stabilimento di Lütgenrode, di scegliere il prodotto HANSA-FLEX. Con l’approvazione della FDA, sono approvati per l’uso nell’industria alimentare e delle bevande e sono neutri in termini di odore e sapore. Garantiscono inoltre la sicurezza batteriologica, assicurando così una lunga durata dei succhi di frutta. I tubi flessibili non devono presentare pieghe o bolle in cui i residui di succo potrebbero accumularsi durante la pulizia e quindi causare problemi in termini di contaminazione microbiologica. I tubi flessibili in PTFE offrono un elevato grado di sicurezza in questo senso e prevengono l’insorgere di tali problemi. Inoltre, sono durevoli e riducono i costi operativi.

Olaf Brakmann indica un altro aspetto fondamentale: l’elevato assorbimento di pressione dei tubi in PTFE. Questo aspetto è importante perché il concentrato di succo d’arancia, ad esempio, viene pompato a pressioni fino a 15 bar attraverso i sistemi di tubazioni e tubi. Questa pressione elevata è necessaria perché il concentrato è molto viscoso. Uno speciale raccordo sui tubi flessibili forniti da molti anni da HANSA-FLEX Boffzen impedisce la carica statica. L’impianto di imbottigliamento/confezionamento di Beckers ha molte linee di tubi flessibili in funzione e quindi è in grado di fornire un proprio back-up in caso di guasto improvviso, ma comunque HANSA-FLEX Boffzen garantisce la sostituzione continua di tutti i tubi. In modo che “beckers bester” rimanga il migliore.